“E’ la seconda volta che torno in Mali paese dell’Africa sub sahariana, la prima volta tre anni fa’ feci il classico giro proposto dall’operatore turistico. La capitale Bamako’, poi Mopti situata sul fiume Niger, la famosa moschea di fango a DJENNE’ un monumento stupendo, patrimonio dell’Unesco e i famosi paesi Dogon, paesi situati sulla falesia di Bandiagara, una formazione rocciosa che si estende per circa 200 km e si eleva per circa 500 Mt. il cui picco più alto si trova a Hombori, dove queste montagne sono chiamate le DOLOMITI DEL MALI.
I popoli Dogon sono diventati famosi a seguito dei racconti di M. GRIAULE famoso etnologo che negli anni 40 scopri’ per primo questi popoli e visse con loro molto tempo, tanto che apprese da loro molte notizie sulla cosmologia, sembra che i Dogon furono i primi a scoprire il pianeta Sirio.
Fu’ un viaggio affascinante tutto in jeep 4×4 e con amici, con i quali sai che puoi dividere certe emozioni… l’Africa non è per tutti, soprattutto quella povera, quella dei bambini che fanno km e km per andare a scuola, che bevono dai sacchetti di plastica e fanno di tutto per avere la tua bottiglietta d’acqua, bambini che ti regalano un sorriso e non tendono la mano come purtroppo fanno nei paesi egiziani. Loro hanno ancora una dignità, certo anche li iniziano a chiedere i bonbon (caramelle) ma molto educatamente, e tutti sia uomini che donne nel passare tra i loro villaggi ti salutano in francese, domandando sempre se va tutto bene “sava bien?”
E cosi sono ritornata, questa volta per fare un giro diverso, siamo arrivati fino alla mitica Timbuctu, ai confini con il deserto, abbiamo percorso circa 400 km di pista da Bamako’, diciamo che se non vai ti rimarrà per sempre la curiosità, ma in effetti, ormai non c’e’ più nulla di mitico, a parte un museo dove sono custoditi dei libri molto antichi, però della vecchia città dove arrivavano i vecchi carovanieri via terra o tramite pi nassa sul fiume Niger, non e’ rimasto più nulla.
A Bamako’ la capitale, questa volta abbiamo visitato il mercato del riciclo, E’ il più grande mercato di questo genere che esiste in africa, incredibile sembra di stare in un posto spettrale… gente che vive e lavora in mezzo all’immondizia dove cerca di riciclare di tutto.. cercando di rifare del nuovo materiale da vendere….tipo dalle scatole di fagioli ricavano dei salvadanai, dai frigoriferi ricavano bauli, oppure dalle lattine di coca cola creano dei piccoli oggetti quali aeroplani, automobiline che poi rivendono….a volte mi chiedo se non siamo noi i paesi del terzo mondo!
Ma il posto più bello che ho visitato questa volta, e’ stato Seribouko’ un piccolo villaggio sul Niger, non molto distante da Djenne , ci arrivi con circa due ore di navigazione in pinassa, tra l’altro abbiamo assistito a uno degli spettacoli piu’ belli che la natura ci offre .il tramonto…che in Africa, con quella luce e’ una meraviglia! a Seribouko’ siamo stati a portare del materiale didattico, in quanto’ tre anni fa, io e i miei amici, avendo fatto amicizia con la guida originaria di quel villaggio, avevamo contribuito alla costruzione di una aula….e cosi questa volta il motivo fondamentale del viaggio e’ stato quello di andare a vedere cio’ che noi abbiamo contribuito a realizzare….abbiamo passato una giornata intera nelle aule, dove sono ammassati circa 50 ragazzini di diversa eta’ e chi non puo’ andare a scuola per vari motivi, ascolta il maestro da fuori la finestra,. scrivono su delle lavagnette nere che si dividono in due o tre, però sono tutti molto volenterosi ..Infine la sera abbiamo dormito in tenda, sopra il tetto di una struttura molto spartana, senza luce e senza bagni. E’ stato bellissimo dormire con il cielo stellato che ti faceva da mantello….
.L’Africa e’ stupenda e il Mali e’ un paese che consiglio veramente a tutti, …. ci sarebbe ancora tanto da raccontare perché e’ un posto che ti lascia dentro molte emozioni …e sicuramente, anche se continuassi non sarebbe mai abbastanza e chissà che non ci ritorni per la terza volta, magari questa volta incontrando voi amici di CHI MI CONSIGLIA UN VIAGGIO . ”
Ciao Maria Grazia!!!
Ho letto quello che hai scritto e sono d’accordo con te, l’Africa è il continente che più lascia nelle persone che lo visitano la voglia di ritornarci ancora una volta e altre volte ancora. Il suo ricordo è sempre presente nella mia vita!! Il sorriso la voglia di vivere delle persone che lo abitano è sorprendente, hanno pochissimo ma quel poco per loro è vita. Forse un giorno ritornerò perchè è lì che ho lasciato il cuore!!!I tramonti e le notti stellate hanno qualcosa di magico!!!
PS: anch’io sostengo una onlus che opera in Congo, amministrata da una mia amica che ogni anno si reca lì in due villaggi sperduti e trasferisce tutti i soldi per acquistare medicinali, cibo, materiale didattico ecc. ecc