RIMINI – PUGLIA – BASILICATA – RIMINI (1 settimana) a cura di Milena Zicchetti
Rimini – Termoli (360Km / 3h20)
Partenza la mattina presto per essere a Termoli in tempo per prendere il traghetto delle 8:40 direzione Tremiti, conosciute anche come “Le Perle Dell’Adriatico”…
Visto che staremo solo una giornata, decidiamo di visitare solo l’isola di San Nicola, centro storico, religioso e amministrativo dell’arcipelago nonché un vero e proprio museo all’aria aperta: troviamo infatti numerosi resti di torri, fortezze, abbazie che testimoniano la storia dell’isola… Se si ha poco tempo, vale la pena di visitare almeno: il torrione del cavaliere del crocifisso, il castello dei Badiali e l’abbazia Santa Maria.
Per gli amanti del mare non può mancare invece una visita delle isole direttamente dal largo: è possibile infatti noleggiare dei gommoni e visitare alcune bellissime grotte attorno all’isola di San Domino. Le più meritevoli sono la Grotta delle Viole (una delle più belle dell’arcipelago), del Bue Marino (così chiamata perché in passato era abitata appunto dal Bue Marino o Foca Monaca) e delle Rondinelle (dove in primavera le rondini vanno a nidificare).
Termoli – Foresta Umbra – Vieste (FG) (133Km / 2h00)
Dal mare passiamo ad una giornata di trekking prendendo uno dei tanti sentieri che attraversano la Foresta Umbra, cuore del Parco Nazionale del Gargano: occorre passare dal centro visitatori (aperto tutti i giorni dalla domenica delle Palme fino ai primi di ottobre) e richiedere una mappa con tutti i sentieri così da poter scegliere quello che fa più per noi, per durata e difficoltà di percorso (volendo si possono anche noleggiare delle mountain bike per una gita più emozionante).
La Foresta Umbra prende il nome proprio dall’ombra che gli alberi di alto fusto creano e all’interno troviamo anche un laghetto, un giardino biologico con faggi secolari, aceri, cerri, lecci e tassi e una varietà unica di orchidee… Poi naturalmente ci sono i suoi abitanti: caprioli, cinghiali, picchi, gufi…
Vieste – Castellana Grotte (BA) (242Km / 3h00)
Continuiamo il nostro percorso all’insegna delle bellezze di madre natura…. ecco che puntiamo verso le Grotte di Castellana che offrono, a detta di molti, uno spettacolo naturale senza paragoni.
C’è la possibilità di scegliere tra due percorsi: l’itinerario completo (euro 15,00) lungo 3km per 2 ore di cammino e l’itinerario parziale (euro 10,00) lungo 1km per 50 minuti… Noi scegliamo naturalmente l’itinerario completo, tra caverne e voragini, uno spettacolo che ne vale proprio la pena!! Si raccomanda un maglioncino o giacchetto perché il percorso si snoda ad una profondità di 70mt con temperature intorno ai 18°C e 90% di umidità…
Ah, una curiosità per cinefili… all’interno delle Grotte nel 1980 sono state girate alcune scene del film “Alien 2 sulla terra”…
Castellana Grotte – Torre Sant’Andrea (LE) (155Km / 2h00)
Il percorso prosegue fino a questo bellissimo villaggio di pescatori, davvero poco turistico, dove si possono vedere ancora i pescatori nei loro lavori manuali alle prese con le reti… E’ caratterizzato da una costa piuttosto rocciosa e frastagliata, sovrastata da una folta e fresca pineta e ogni tanto si incontrano delle piccolissime spiagge e calette dove poter fare il bagno ammirando i bellissimi faraglioni
Sant’Andrea – Santa Cesarea Terme (LE) (31Km / 0h30)
A buon punto del nostro viaggio una bella giornata di relax non guasta proprio… A Santa Cesarea c’è un centro termale di straordinaria bellezza con piscine di acqua sulfurea situate in terrazze scavate nell’alta scogliera carsica sospesa sul mare… Il mare lo si può poi tranquillamente raggiungere attraverso una scaletta in pietra direttamente dal centro termale. Dalla spiaggetta, muniti di mascherina e boccaglio, per i più sportivi c’è la possibilità di raggiungere a nuoto le grotte Fetida, Sulfurea e Catullo, grotte da dove appunto sgorgano naturalmente le acque sulfuree del centro termale.
Santa Cesarea Terme – Punta Prosciutto (LE) (76Km / 1h20)
Una delle spiagge più belle della Puglia sul versante Ionico, in prossimità di Porto Cesareo, località quest’ultima molto più turistica. Qui troviamo una spiaggia di sabbia bianca e finissima, un tempo forse un po’ più solitaria e selvaggia, ora la sua bellezza ha raggiunto gli amanti del mare e quindi si gode un po’ meno relax, ma il panorama è sempre bellissimo e fa pur sempre parte del Parco Naturale Regionale.
Una caratteristica degna di nota per gli appassionati di Windsurf: qui quasi tutti i giorni soffia il “calabrese”, un vento che è adatto anche per chi vuole imparare a cavalcare le onde!
Punta Prosciutto – Matera (135Km / 2h15)
Prima del ritorno una tappa a Matera per visitare i famosi “sassi”, Patrimonio dell’Umanità (Unesco), che costituiscono il vecchio centro della città e si dividono in due zone: Barisano che contraddistingue la parte dei sassi che da verso Bari e Caveoso la parte opposta e anche la più interessante e bella perché è quella che più ha mantenuto le caratteristiche originarie.
Visto che un giorno è davvero poco per visitare questa bellissima e particolare città, consiglio di visitare la “casa-grotta” di Vico Solitario nel Sasso Caveoso, così da potersi rendere conto di cosa e come voleva dire vivere all’interno dei sassi; Monte Errone, all’interno del quale si possono visitare le chiese rupestri di Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone.
Prima di lasciare la città non può mancare un’ultima tappa: il Belvedere (lungo la SS7 Appia direzione Laterza), uno spettacolo su tutti i sassi da lasciare senza fiato!!
Matera – Rimini (609Km / 5h45)
E’ un duro lavoro ma qualcuno lo dovrà pur fare?! Cosa? Guidare per quasi 6 ore per ritornare a casa… Il nostro viaggio è finito!
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