All’isola del Giglio ci si sente in vacanza già dal tragitto che la collega alla terraferma. I traghetti da Porto Santo Stefano infatti sono piccolini ed offrono la possibilità di sedersi all’aperto e godersi un po’ di sole e di brezza marina.
Il viaggio è ancora più suggestivo se in estate si arriva all’isola con l’ultimo traghetto della sera, quasi sempre semivuoto. Ad accoglierci giunti a destinazione è il Porto con le sue caratteristiche casette colorate, i piccoli negozi, i ristoranti e la torre saracena, fatta costruire nel 1596 da Ferdinando I di Toscana.
Cioè che colpisce maggiormente è la limpidezza dell’acqua all’interno del porto, verrebbe quasi voglia di farsi un tuffo. Sull’isola c’è la possibilità di portare la macchina, ma in realtà c’è un servizio di corriere molto efficiente che permette di risparmiare il costo del trasporto auto sul traghetto e lo stress di cercare parcheggio.
Prendendo la corriera si arriva alle altre 2 località principali dell’isola: il Castello e Campese. Giglio Castello, costruito nel XII secolo dai Pisani, ha mantenuto il suo impianto medievale con le piccole stradine dove si alternano salite e discese, gli scorci suggestivi, la cinta muraria, la Rocca Aldobrandesca e la chiesa di S.Pietro Apostolo dal sagrato della quale si può apprezzare un incantevole panorama verso Campese. Campese è l’altro nucleo abitato dell’isola, caratterizzato dalla profonda baia e dalla grande spiaggia dalla quale, nelle serate estive, si godono tramonti stupefacenti che hanno come sfondo l’isola di Montecristo, l’isola d’Elba e nelle giornate più limpide anche la Corsica. Ai due estremi della baia si trovano il faraglione e la torre medicea del 1700.
Campese è la spiaggia più grande dell’isola ed è una delle più facilmente raggiungibili. Seconda come grandezza è la spiaggia delle Cannelle raggiungibile in macchina o con una passeggiata (circa 2 km a sud) dal porto. Dalle Cannelle è possibile raggiungere la piccola spiaggia delle Caldane accessibile solo a piedi o via mare. Andando verso il Castello c’è una deviazione che conduce alla terza spiaggia più grande dell’isola l’Arenella, raggiungibile anche in auto. Il Giglio è l’ideale per chi è alla ricerca di una vacanza rilassante a base di tanto mare e tranquillità, per gli amanti delle immersioni subacquee e del trekking (sono tanti infatti i siti di immersione ed i percorsi escursionistici nell’entroterra) e per gli amanti della natura che in alcune parti dell’isola è ancora incontaminata.
Commenti Recenti