Weekend in Baviera a cura di Elisa Gotra

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17 Nov 2011

Weekend in Baviera

 

Non so voi, ma a me partire non stanca mai, che sia per un lungo viaggio sfiancante o solo per un piccolo break dallo stress quotidiano: io e la valigia siamo sempre pronte!

questa volta siamo partiti in quattro: io, mio marito e i nostri due splendidi nipotini di dieci e sette anni, destinazione Monaco di Baviera.

La meta è facilmente raggiungibile in macchina (perlomeno dall’Italia settentrionale) e, viaggiando con bambini, è certamente consigliabile. Si parte di venerdì mattina presto facendo una sosta colazione a Innsbruck, la capitale del Tirolo.

L’aria è frizzante e il cielo è azzurro, la cittadina è incastonata tra le Alpi che racchiudono un piccolo gioiello; camminiamo tra le tranquille vie del centro storico ricche di palazzi tardo-medievali e gotici che ci trasportano agli antichi fasti dell’impero Austro-Ungarico. tra le altre cose, ammiriamo il famoso Goldene Dacht, (Tettuccio d’oro), un balconcino ricoperto con tegole di rame dorato, che arricchisce l’elegante palazzo affrescato, un tempo residenza reale, e, una volta rifocillati, riprendiamo l’autostrada.

dal finestrino scorrono immensi prati da pascolo, in lontananza si scorgono le cime incappucciate di neve, un bel respiro e… sono già super rilassata, lontano anni luce dal solito tran tran fatto di città, lavoro, traffico, ecc., ecc.

Monaco è una grande città supportata però da una buona viabilità e ottimi trasporti pubblici, quindi non troviamo problemi a spostarci in macchina, anche se, una volta arrivati a destinazione, preferiamo lasciarla al parcheggio dell’hotel e sfruttare i nostri piedi.

La zona della stazione ferroviaria è la più ricca di alberghi a prezzo medio, è comodissima al centro e, contrariamente alle abitudini italiane, non è mal frequentato. Da qui si arriva, infatti, in circa dieci minuti di cammino alla Neuhauser Strasse, uno dei più bei viali pedonali della città, dove si trovano negozi, ristoranti, birrerie e tutto quello che vorrete per il vostro divertimento.

continuando a camminare si può rapidamente raggiungere la Frauenkirchen, chiesa che con le sue stupende torri gemelle è il simbolo di Monaco, e Marienplatz, la piazza più famosa e popolare, nonché la più  amata dai turisti. Questo è il luogo d’incontro di giovani, artisti di strada, ambulanti e cantanti e a Natale si anima di un caratteristico mercatino. Vi si affacciano imponenti edifici: il Neues Rathaus (nuovo municipio) e la Peterskirche chiamata dai monacensi il “vecchio Pietro”. in una nicchia al centro del Neues Rathaus è incastonato un meraviglioso orologio a carillon che con i suoi personaggi in movimento attira centinaia di persone ed è per dimensione il quarto in Europa. Attenzione però, dovrete essere nella piazza alle undici o a mezzogiorno, oppure in estate anche alle diciassette.

Per il sabato abbiamo programmato un sacco di cose da fare, così, decidiamo per comodità di prendere il bus turistico per cercare di vedere quanto più possibile.

Il giro parte dalla stazione ferroviaria e attraversa tutte le zone più belle e ricche di storia. Si può scendere e salire alle varie fermate oppure farsi l’intero giro tutto d’un fiato.

noi decidiamo di scendere vicino all’isola dei musei, dove si trova il Deutsches Museum, il museo della scienza e della tecnica più grande della Germania. esso raccoglie la più completa esposizione tecnico-scientifica del mondo e anche se non siete degli scienziati lo troverete interessantissimo. vi sono esposti sommergibili, aerei (tra cui l’originale di Wright), navi, navette spaziali, sezioni dedicate alla fisica, dimostrazioni applicate alla vita quotidiana, la gabbia di Faraday, un planetario e mille altre cose. sicuramente, per grandi e piccini, la cosa più emozionante è stato camminare per almeno 20 minuti in una riproduzione in scala reale di una miniera di ferro e carbone! l‘intero museo è talmente grande che in paio d’ore darete solo un’occhiata veloce alle sezioni che più vi interessano, ma nel nostro caso il tempo è tiranno e ci sono ancora tantissime cose da vedere.

il Viktualienmarkt è certamente una di queste. si svolge ogni giorno in una piazza dietro alla Peterkirche ed è veramente caratteristico. qui potrete trovare centinaia di banchetti con tutti i prodotti bavaresi, dalla gastronomia all’ artigianato, ma soprattutto è il posto ideale per riempirsi la pancia… dalla carne alla brace, ai wurstel e ai crostacei, il tutto accompagnato dall’immancabile birra da gustare nei tavoli preparati al centro del mercato sotto al coloratissimo palo della cuccagna. divertente e appagante!

il pomeriggio lo dedichiamo, grazie al bus, alla visita dei quartieri più esterni. Arriviamo al Villaggio Olimpico, costruito per le Olimpiadi di Monaco del 1972; alla sede della BMW, ultramoderna e con grattacieli di vero impatto architettonico; e al meraviglioso Castello di Nymphenburg.

Questo romantico palazzo è stato la residenza estiva dei regnanti di Baviera e si presenta in un paesaggio spettacolare di bellissimi edifici e di canali solcati da cigni e anatre. Gli enormi giardini all’italiana sono coloratissimi di fiori e lungo i suoi viali alberati potrete camminare a lungo o riposare un poco, come abbiamo fatto noi…

Finalmente arriva sera, il momento per dedicarsi ai piaceri della tavola. Il consiglio è di visitare gli innumerevoli birrifici storici, dove, oltre all’ottima cucina e all’ottima birra, potrete godere di ambienti sicuramente unici. Noi abbiamo scelto per la prima sera l’Augustiner Brau, molto tradizionale e curata negli arredi, mentre per la seconda sera, la scelta è obbligata per ogni turista che decida di visitare Monaco, e cioè l’Hofbrauhaus.

È la birreria più frequentata, dove ogni giorno dell’anno potete respirare la festosa aria dell’Oktoberfest. ambienti antichi, camerieri in abito tipico bavarese, fiumi di birra e musica folkloristica dal vivo sono un bellissimo mix, molto divertente per grandi e piccini.

La domenica mattina lasciamo subito la città, in direzione della Romantiche Strasse, una bellissima strada a dolci curve, che attraversa, tra immensi pascoli fioriti, il sud della Baviera e ci porta nel giro di un’oretta e mezzo al famosissimo Castello di Neuschweinstein, anche questa meta obbligata per chiunque si trovi a passare per la regione.

 

 

 

Il castello, fatto costruire da Ludwig II di Baviera alla fine del XIX secolo, è da tutti considerato il castello delle fiabe, infatti, a esso si è ispirato Walt Disney per ambientare le sue storie più famose come Biancaneve, Cenerentola o la Bella addormentata. La sua posizione è sensazionale, enorme e incastonato nella montagna, le sue guglie e torri bianche si stagliano altissime contro il cielo azzurro; attorniato da fitti boschi, si può raggiungere solo a piedi o con carrozza trainata dai cavalli. La visita guidata, purtroppo, è un po’ una corsa contro il tempo, (per accontentare le orde di turisti presenti), e le sale visitabili sono solo una minuscola parte dell’intero complesso, ma nonostante questo lo scenario è davvero unico e, soprattutto, tutti avremo la possibilità di ritornare un poco bambini.

Per ritrovare le forze spese nella camminata e per gustare gli ultimi sgoccioli di Baviera, pranziamo in uno degli innumerevoli chioschi allestiti lungo la strada con wurstel e frittelle fatte al momento.

Purtroppo il tempo per la vacanza è finito, quindi da qui riprendiamo la strada verso Innsbruck e poi verso casa.

Il bilancio è super positivo per grandi e piccini: bellissimi paesaggi, eleganti palazzi e monumenti, buon cibo e un pizzico di magia sono stati gli ingredienti vincenti per un week end all’insegna dell’allegria e della gioia di stare insieme.

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1 Commento

  1. Beverly

    cool!

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